anno: 2009
località: Trento
L’intervento consiste nel restauro di alcuni punti critici del compendio di Torre Vanga.
I fronti del Rivellino, si configurano come una vera e propria pagina di storia della Torre, grazie alla complessità stratigrafica delle superfici in vista. La volontà è stata quella di non alterare l’aspetto “travagliato” di questi elementi, sia perché le indagini sulle vicende costruttive del compendio non possono ancora dirsi concluse, sia perché esso è fortemente radicato all’interno dell’immaginario collettivo cittadino. Si è dunque proceduto ad una identificazione dei principali meccanismi di danno, evidenziando quelli ‘in evoluzione’, rispetto ai quali si sono messe in atto strategie atte ad arrestare il deterioramento delle superfici e delle strutture. Gli interventi sono stati improntati alla leggibilità stratigrafica e, al contempo, alla minimizzazione dell’impatto visivo. Contestualmente si è provveduto alla protezione delle merlature sommitali, fortemente esposte a meccanismi di danno derivanti dalla severità delle condizioni atmosferiche, consistenti in sbalzi repentini delle temperature con esacerbazione del fenomeno della gelività. In questo caso si è ritenuto di sostituire le copertine in cocciopesto, soggette a craquelures e finanche a distacchi, con copertine piatte in rame preossidato, atte a garantire l’allontanamento delle acque meteoriche e la protezione meccanica delle superfici sottostanti, nonché al fissaggio degli elementi degradati ed alla protezione di tutte le superfici rispetto all’imbibimento di acque piovane.